Ancora quei due
- alessiaa94
- 11 mag 2021
- Tempo di lettura: 3 min

Un altro weekend da incorniciare per Sir Lewis Hamilton, che dopo aver conquistato in qualifica la centesima pole, conquista in gara la vittoria numero 98 davanti al solito Verstappen. L'olandese fa una gran partenza e disputa un'altra gara fantastica facendo 43 giri perfetti e tenendo in qualche modo a freno Hamilton. Ma in Mercedes lavorano bene di strategia e dopo aver effettuato il secondo pit stop, danno al pilota inglese una spinta in più, che associata alla sua fame di vittorie contribuiscono al suo ennesimo arrivo sul gradino più alto del podio e nei post gara afferma: “Sono alla grande dopo questa gara. Ci siamo di nuovo, il duro lavoro sta pagando”. Verstappen invece non sembra sorpreso: “Me l’aspettavo che sarebbe finita così per certi versi. Già nello stint in cui ho messo le medie era chiaro che loro avessero più passo. Non potevo fare di più”. Ma siamo solo all'inizio di un mondiale ancora lungo e Max ha tutto il tempo del mondo per provarci, perché è più che certo, che l'unico in grado di poter provare a spodestare il Re dal trono sia proprio lui senza altri rivali, per la sua voglia di vincere, la sua qualità e per una Red Bull che è l'unica in grado di tener testa ad una super Mercedes. Bottas rimane ancora una volta spettatore, ma la conquista del suo terzo posto non è stata semplice.
L'altro buon weekend arriva dalle Ferrari. Leclerc fa una partenza ottima, aggancia subito Bottas e con un sorpasso di esterno si va a prendere la terza posizione. Gara perfetta da parte del pilota monegasco che si avvicina anche ai tempi di Hamilton e al diciannovesimo giro fa il miglior tempo nel settore centrale. La lotta con Bottas non è semplice, ma riesce comunque a resistere e rimanere sul podio provvisorio per gran parte della gara, fino poi al momento del pit stop dove perde la posizione e non riesce più a prenderla perché la Mercedes ne ha di più. Il pilota arriva quarto tenendo la posizione di partenza ed è comunque molto soddisfatto della sua prestazione. Sainz perde posizioni durante le prime curve, lotta per lo più con Perez (P5) e Ricciardo e alla fine si porta a casa un P7 perdendo cosi una posizione. Personalmente si ritiene poco soddisfatto e con una partenza diversa è sicuro che avrebbe portato a casa un risultato migliore, ma la sua gara è comunque buona. Da inizio stagione, tranne due volte con lo spagnolo, le Ferrari sono sempre arrivate in Q3 e in zona punti e visti i tempi bui dai quali vieni la scuderia, tifosi e team possono ritenersi soddisfatti per questo ottimo inizio sul quale probabilmente in pochi avrebbero scommesso. Le strategie sono buone, i pit stop sono migliorati e i piloti hanno davvero qualità e voglia di rivalsa, l'unica cosa che viene da dire a questo punto è: date loro una buona macchina e vedrete quanto ci faranno divertire.
In casa McLaren per la prima volta in stagione il pilota migliore in gara è Ricciardo, che porta a casa un P6, conquistando una posizione rispetto alla griglia iniziale e arrivando come in qualifica due posizioni avanti rispetto al compagno di team Norris, rimasto un po' anonimo rispetto ai precedenti weekend. La McLaren è al momento il terzo miglior team costruttori dietro Mercedes e Red Bull. Si lotta anche per un punticino in decima posizione conquistata poi da Gasly, fuori invece dopo appena nove giri il compagno Tsunoda al quale si spegne la macchina. Giovinazzi ha i soliti problemi ai box e a Russell, che al solito cerca di fare magie e portare la sua Williams più avanti possibile sia in qualifica che in gara non si può rimproverare niente. Per la Haas invece, l'unica notizia positiva è che almeno questa volta in gara, Mazepin non ha fatto alcuno spin.
Gara tranquilla, senza colpi di scena o grandi emozioni, ma nel complesso buona e con soddisfazioni per alcuni piloti e tifosi. Adesso non ci resta che aspettare due settimane per arrivare alla prossima tappa, Monaco.
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