Ferrari in crescita, Verstappen leader
- alessiaa94
- 2 giu 2021
- Tempo di lettura: 4 min

A Monaco un weekend dolceamaro per il padrone di casa Leclerc. Il monegasco termina le sue FP1 dopo appena dieci minuti a causa di un problema alla trasmissione all'ingresso del tunnel e subito si pensa che questo weekend non sarà dalla sua parte, ma nelle FP2 scende di nuovo in pista e lo fa nel migliore dei modi portandosi a casa il miglior tempo. Un giorno di riposo e poi via alla FP3 del sabato dove per il numero 16 arriva il terzo tempo. Forse il vento di casa, per una volta sembra essere dalla sua parte e a giudicare dalle qualifiche dominate se ne ha sempre più certezza. Ma a due minuti dalla fine delle Q3, proprio mentre era in pole, Charles finisce contro le barriere all'uscita delle piscine, è bandiera rossa e sospensione. Prima di festeggiare però c'è da valutare il danno subito dalla rossa, perché in caso di problemi al cambio c'è la retrocessione di cinque posizioni. Le notizie si hanno solo in serata, è tutto ok e Charles può partire dalla pole position, la terza della sua carriera e la prima per la Ferrari in questo 2021. Ma non è tutto oro quel che luccica e poco prima della gara, la sua monoposto riscontra un problema al semiasse sinistro, si lavora per ripararlo ma il tempo non basta. Leclerc non parte e la maledizione di Monaco per lui colpisce ancora. Chi invece sorride è Sainz, che come il compagno disputa delle ottime prove libere con il secondo posto in tutte e tre le sessioni, fino al quarto delle Q3. Lo spagnolo parte dalla seconda fila, ma non è comunque soddisfatto perché a causa dello stop delle qualifiche non è riuscito a fare il suo ultimo giro che magari avrebbe potuto portarlo più avanti. Un quarto posto diventato poi terzo a causa della non partenza del compagno di team. Sainz parte molto bene e riesce a mantenere la posizione fino ad arrivare alla seconda conquistata grazie al pit stop di Bottas, gestisce la gara, lotta con Perez retrocedendo di nuovo, ma poi si riprende il secondo posto che mantiene fino alla fine. E' podio! Il terzo per lui, ma primo con la rossa e nel GP di Monaco, ma sopratutto è di nuovo podio per la Ferrari dopo un'attesa lunga più di un anno. Il numero 55 ammette di aver sentito un senso di responsabilità in quanto unica macchina della scuderia in pista e che: “Se (Charles) fosse partito avrebbe vinto, mi spiace per lui e per la Ferrari. Meritavamo almeno il podio e con il mio 2° posto forse siamo tutti più felici. Stiamo facendo un grande progresso e dobbiamo essere orgogliosi. Forse a Singapore avremo un'altra chance”. Tra luci e ombre la Ferrari sta comunque dimostrando di essere in crescita.
A guardare tutti dal gradino più alto c'è Verstappen, che si va prima a prendere di diritto la pole position tolta a Leclerc e domina la gara vincendo per la prima volta a Monaco e diventando anche il primo pilota di F1 nato negli anni '90 a vincere su questo circuito. Ma non solo, perché per la prima volta in carriera l'olandese si trova in testa alla classifica del mondiale con quattro punti di vantaggio su Hamilton. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi riguardo i due piloti che lotteranno per il mondiale e soprattutto su chi potrebbe davvero provare a spodestare il Re, Max sta offrendo le risposte. Grazie anche al P4 di Sergio Perez la Red Bull invece anche se con un solo punto di vantaggio su Mercedes passa in testa alla classifica costruttori.
Il terzo gradino del podio se lo va a prendere invece Lando Norris (anche per lui prima volta a Monaco) che di gara in gara mostra sempre più il suo talento e mostra alla McLaren quanto possa contare su di lui. Insomma un weekend con un podio tutto nuovo fatto di prime volte, ma anche di record, infatti quello monegasco è uno dei più giovani nella storia della F1 con un'età media di 23 anni, 11 mesi e 18 giorni. Età media alzata da Sainz il più “vecchio” dei tre che fa sfumare per pochissimo il primato di podio più giovane in assoluto e nel post gara c'è tempo anche per un simpatico siparietto tra i piloti “Carlos hai rovinato tutto! Sei troppo vecchio!”ha detto scherzando il pilota della Red Bulle il ferrarista è stato al gioco: “Grazie Max. Lo sapevo che l’avrebbe detto. Sapevo che sarebbe arrivata. Ne stavamo parlando esattamente 10 minuti fa”
Tra le prime posizioni si rivede anche Sebastian Vettel con un buonissimo P5, P6 invece per Pierre Gasly che con la sua AlphaTauri non solo riesce a tenere dietro per tutta la gara una Mercedes, ma ci tiene quella di Hamilton. Fuori invece Bottas. Problemi durante il pit stop alla ruota anteriore destra che non si sfila e dopo vari tentativi i meccanici hanno lasciato perdere costringendo il pilota al ritiro. Zona punti anche per Stroll, Ocon e Giovinazzi.
Il circuito di Monaco puoi regalarti tanto se parti dalle prime posizioni, ma può anche toglierti tutto, perché se parti dietro difficilmente riuscirai a salire, ma nonostante una gara fatta di pochissimi sorpassi dovuti per lo più ai pit stop e pochi colpi di scena, come sempre ha saputo regalare emozioni, perché Monaco è cosi. Prossima tappa ancora su un circuito cittadino, quello di Baku.
Commenti