Prime volte, sorrisi e riscatti
- alessiaa94
- 3 apr 2023
- Tempo di lettura: 2 min

Nel weekend argentino ancora una volta a sorridere è l'Italia. Lo fa nelle classi minori, lo fa nella sprint race e poi per concludere con la gara di MotoGp. Sorride la Ducati che in due gare porta a podio cinque moto su sei posti disponibili e sicuramente da casa avrà sorriso anche chi questo sport lo ha lasciato, ma in qualche modo è sempre presente. E si ovviamente il riferimento va a Valentino Rossi. Perché due di quelle moto sono del team VR46 e i piloti sono proprio dalla sua academy.Luca Marini arriva terzo nella sprint race dopo una gran partenza e una bella gara fatta di bagarre con Morbidelli e Bezzecchi e l'altra è proprio la sua. Il numero 72 è andato a dormire lo scorso anno come “rookie of the year” e si è svegliato quest'anno tra i grandi. Terzo podio stagionale, ma soprattutto la prima vittoria in assoluto nella classe regina che lo lancia come leader del mondiale. Sta sbocciando il “nostro” Bez, esattamente come fanno i fiori a primavera. Già, nostro, perchè in fondo tifo o meno non si può non voler bene ad un'anima bella come la sua ed essere felici per quello che sta costruendo. Il Bez c'è ed ha tanta, tantissima voglia di esserci ancora.
Poi c'è Zarco autore di un'incredibile rimonta. Fatica all'inizio, ma nella seconda parte di gara trova il ritmo e sul finale raggiunge prima Morbidelli scippandogli il podio e poi Alex Marquez un altro autore di un grande weekend. Protagonista già dalle qualifiche, lo spagnolo sul finale delle Q1 scivola, prova a ripartire ma sulla sua moto si scatena un principio di incendio. Riesce comunque a passare ed in Q2 si prende la pole position, la prima della sua carriera in MotoGP ed infine il podio. Un grande inizio di stagione per il numero 73.
Franco Morbidelli non è stato da meno e peccato per quel podio mancato che sarebbe stato tutto meritato. Ma può sorridere Franky, perchè c'è e lo sta dimostrando, ha tanta voglia di riscatto dopo un periodo buio e di questo passo il podio non tarderà ad arrivare anche per lui. Chi ancora non può sorridere è invece il suo compagno di squadra. Autore di una bella rimonta dopo esser scivolato ultimo a causa di un contatto, Quartararo ancora non riesce a lottare per le posizioni che lo hanno visto protagonista anche lo scorso anno. La strada per lui sembra essere ancora lunga, ma lo è anche il mondiale e tutto può ancora essere aggiustato. E poi c'è Bagnaia altro grande protagonista di questo weekend e di bellissime bagarre insieme ad Alex Marquez sia in sprint che in gara. Ma il campione del mondo che stava lottando per il podio scivola per un suo errore. Tutto da rifare. Conclude la gara sedicesimo e quindi penultimo per via delle numerose assenze.
Il divertimento anche questo weekend non è mancato, adesso piccola pausa e poi via tra due settimane negli Stati Uniti, ad Austin terra di Marc Marquez. E chissà se lo spagnolo (presenza permettendo) sarà ancora il protagonista indiscusso o se in città arriverà un altro cowboy.
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