A Portimao el diablo riconquista il trono
- alessiaa94
- 30 apr 2022
- Tempo di lettura: 3 min

Nel weekend portoghese Fabio Quartararo mette a tacere coloro che già osavano parlare un po' troppo. Non l'inizio idilliaco che molti si aspettavano da chi è appena diventato campione del mondo – e probabilmente non se lo aspettava neanche lui - , ma Fabio c'è, ha ancora fame di vittorie e voglia di lottare per mantenere il titolo e lo ha dimostrato. In qualifica deve accontentarsi della quinta posizione in una pista non proprio al meglio della condizione dopo la pioggia violenta dei giorni precedenti, ma in gara parte subito bene e si mette al secondo posto. Poi inizia una lunga bagarre con Mir dove a spuntarla è lui che inizia cosi la sua corsa in solitaria volando verso la prima vittoria stagionale con una moto comunque ancora inferiore. Una vittoria che gli da fiducia e il primo posto nella classifica mondiale anche se attualmente condiviso con Alex Rins. Adesso testa a Jerez per cercare ulteriori conferme. Il podio di Portimao parla francese, perché il secondo gradino se lo prende Zarco entrato bene in gara sin dalla partenza. Cede, ma recupera andando anche lui a prendersi Mir per portare cosi sorrisi in casa Ducati visto che per vederne un'altra dobbiamo scorrere fino all'ottava posizione. Il numero 36 della Suzuki sente comunque profumo di primo podio stagionale, ma a rovinare tutto ciò che ha fatto di buono, ci pensa Jack Miller che a sette giri dalla fine cade trascinando con se lo spagnolo. Ne approfitta allora Aleix Espargaro che regala alla sua Aprilia un piccolo sogno. Perché oltre il terzo posto in gara c'è anche il terzo posto nella classifica mondiale a solo tre lunghezze dai primi due. Il campionato è ancora lungo, ma sognare si sa, non costa niente.
Cadono con le proprie Ducati anche Di Giannantonio, Bastianini e Martin che proprio lo scorso anno nel primo dei due appuntamenti portoghesi fu protagonista di una bruttissima caduta e un infortunio che lo fece pensare anche al ritiro. Binder con la sua KTM e Savadori con l'Aprilia.
Conquista la pole position, ma a causa di una bandiera gialla causata proprio dalla caduta del suo compagno di squadra, Marc Marquez nella pista che ne ha visto il suo ritorno nel 2021 deve partite dalla nona casella per il tempo cancellato. Non una gara degna del suo nome e brillante quanto quella ad Austin, ma ad oggi la cosa più importante per lui ed i suoi tifosi è quella di arrivare alla fine integro visti i due anni orribili. Non è ancora al meglio e purtroppo manca ancora il feeling giusto con la nuova moto. Ma con un mondiale che ancora non ci indirizza verso un possibile vincitore, chissà che il sogno non possa diventare possibile in qualche modo anche per lui. L'azione comunque non manca e ce la regala proprio facendo bagarre con suo fratello Alex in una lotta di sorpassi e controsorpassi che ha sicuramente divertito loro e chi li tifa entrambi. La spunta Marc che si prende la sesta posizione, settima invece per Alex che comunque ha vissuto un buon weekend.
Preoccupazione perPecco Bagnaia nel sabato di qualifiche. Durante le Q1 infatti il pilota piemontese a causa dell'asfalto non ottimale è protagonista di una brutta caduta. Fortunatamente nessuna frattura ma solo tanto dolore e trauma scapolo omerale alla spalla destra. Pecco puòquindi gareggiare e partendo dall'ultima casella parte all'attacco di una bellissima rimonta arrivando poi ottavo. Gli altri italiani li troviamo dall'undicesima alla tredicesima pozione con Dovizioso, Marini e Morbidelli, poi quindicesimo Bezzecchi. Il padrone di casa Oliveira arriva quinto. A punti anche Rins quarto, Pol Espargaro nono, Vinales decimo e Gardner quattordicesimo.
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