Ricciardo, che gioia!
- alessiaa94
- 14 set 2021
- Tempo di lettura: 3 min

La domenica di Monza si tinge d’arancione, non per l'orange army arrivata dall’Olanda per supportare il suo beniamino Verstappen, ma per un incredibile 1-2 firmato McLaren. Il team papaya non vinceva da ben nove anni e non faceva una doppietta addirittura dal 2010 quando a realizzarla furono Button ed Hamilton. Questa volta ad arrivare sul gradino più alto del podio è stato Daniel Ricciardo che partendo dalla prima fila ne approfitta per andare a rubare la prima posizione all’amico Verstappen prendendosela. Prima posizione che lascia solo al momento del pit stop. L’australiano fa una gara impeccabile tanto che viene nominato driver of the day. È attento, non sbaglia e si prende anche il giro veloce. Una domenica da incorniciare, un’altra domenica di redenzione esattamente come quella della sua vittoria a Monaco nel 2018 perché esattamente come allora arriva dopo un periodo non proprio idilliaco. La gioia è grande e l’emozione tanta al punto che si fa sfuggire qualche lacrima e ai microfoni esordisce con un “Posso dire una parolaccia?” - “Ho fatto finta di andare piano per tutto l’anno per poi sorprendervi qua” dice scherzando. La simpatia di Ricciardo è nota a tutti quanti, scherza in qualsiasi occasione, come in questa, ma tra una battuta ed un’altra c’è anche il tempo per qualche riflessione: “È forse la vittoria più bella perché arriva in un momento difficile della carriera”. Ed infine ha un pensiero anche per la rossa: “Alla ripartenza ho visto Charles dietro di me e ho pensato dai andiamo sul podio insieme con la Ferrari a Monza. Spero che il pubblico si accontenti di un nome italiano” e dagli spalti si alza un boato di approvazione, perché oltre il tifo non si può non voler bene a Daniel Ricciardo ed essere felici per lui.
Lando Norris con questo secondo posto conquistato per la prima volta, si prende il quarto podio in stagione dopo aver disputato l’ennesima incredibile gara, a dimostrazione di quanto voglia farsi sempre più spazio e della sua “fame”. Avrebbe sicuramente voluto il gradino più alto, ma la McLaren ha lavorato bene di strategia e anche lo stesso Lando lo sa ed è felice per il suo compagno: “È stato un weekend davvero magnifico. Un grande passo avanti per noi, sono contento anche per Daniel. Ogni pilota sa di voler puntare solo alla vittoria, però sono qui a lungo termine, devo pensare al team, sono sicuro che avrò la mia chance in futuro”. Ormai alle ultime gare in Mercedes, il terzo gradino va a Bottas dopo una fantastica rimonta. Il finlandese infatti a causa di una penalità durante le qualifiche di venerdì è partito dal fondo della griglia. Un bel peccato visto che si era preso anche la pole durante la sprint race. È soddisfatto e a giudicare da quanto ha detto sembrava davvero sicuro di potersi prendere il podio. Insomma alla fine tutti felici e contenti se non fosse che quando finisci a podio con Ricciardo ti tocca lo shoey..
Nonostante le varie difficoltà avute per tutto il weekend, i buoni risultati arrivano anche per la rossa che si porta a casa il quarto posto con Leclerc e il sesto con Sainz. Certo l’ennesimo podio solo accarezzato per qualche istante, soprattutto a casa propria lascia un po’ di amaro in bocca, ma i tifosi visti anche i risultati dello scorso anno, possono ritenersi comunque soddisfatti perché entrambi i piloti hanno fatto un’altra buona gara e si vede quanto ci mettano il cuore ogni volta. Ciò che manca sono quei cavalli in più alle loro monoposto.
Ma nella domenica di Monza c’è anche dell’incredibile, qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato. L’uscita di scena dei due contendenti per il titolo. Entrambi sfortunati anche ai pit stop con quello di Verstappen che dura 11.1 e quello di Hamilton 4.5 concludono la loro gara uniti nella sfortuna, ma anche in un immagine che mette i brividi. Perché è proprio dal pit stop di Hamilton che parte il tutto, con il campione in carica che uscendo dalla pit lane si ritrova ruota a ruota proprio con il rivale. Nessuno dei due vuole alzare il piede e lasciare la posizione e alla prima chicane la monoposto del numero 33 finisce sopra quella del 44 lasciando tutti col fiato sospeso. Max ne esce indenne, ma con una penalità di tre posizioni nella prossima gara e una volta fuori dalla macchina tira a dritto. Lewis accusa qualche dolore al collo e ringrazia la presenza dell’halo, perché con la ruota posteriore destra di Verstappen finita sulla sua testa, sarebbe potuta finire diversamente.
Fuori dai giochi anche l’AlphaTauri prima con Tsunoda poi con Gasly. Quinto posto per Perez causa penalità; a punti anche la Williams con George Russell, entrambe le Alpine e l’Aston Martin con Stroll. Tredicesimo posto per il padrone di casa Giovinazzi.
Monza grazie per queste emozioni, sei sempre fantastica. Prossimo appuntamento tra due settimane per il GP di Russia.
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